FILOSOFIA
"Il giardino è un essere vivente"
La natura è bellezza quando è libera di esprimersi e quando l’uomo, sapientemente è in grado di accompagnarla. Un progetto nasce dalla creatività ma anche dalle conoscenze tecniche, dalla capacità di osservare e dall’empatia con la natura e gli uomini.

Paesaggio, Olio su tela.


Fin da bambino sono stato rapito, emozionato e affascinato dalle forme, dai colori, dai movimenti, dalle sensazioni e dai profumi che la natura regala.
La progettazione mi ha permesso di fondere le mie conoscenze agronomiche alla mia innata creatività.
Costruire un giardino significa anche ricostruire questi equilibri rapidamente ed artificiosamente, compito non certo semplice quando si desidera un risultato bello e durevole nel tempo.


"Immaginate, sognate e poi mi raccontate …. e lo costruiremo"
Le sensazioni donate da un giardino non sono mai statiche, sono sempre mutevoli, per il passare delle stagioni, il mutare delle forme e per l’accrescersi dell’età delle piante.
Ricordiamoci che in natura le piante sono in connubio con tutti gli esseri viventi.
Ma anche che un giardino è costruito per chi lo dovrà vivere e ciascuno ha il suo sentire, una diversa visione della bellezza, una diversa idea di ciò che è rilassante e piacevole, queste immagini astratte vanno comprese e tradotte in maniera concreta e durevole nel tempo.

Mia grande passione è inoltre il recupero e l’utilizzo delle piante eduli e da frutto.
Le piante da frutto sono in continua evoluzione durante la stagione: l’emissione delle foglie, del fiore, l’impollinazione, il frutto che si accresce e diventa maturo, questo processo si traduce in un continuo mutare dell’aspetto delle pianta.
Le tecniche agronomiche adottate per uno sviluppo armonioso della pianta, sono inoltre materia assai complessa e molto stimolante da approfondire e studiare.
Alcune tecniche di potatura permettono di ottenere forme di allevamento molto affascinanti e ormai cadute in disuso nella frutticoltura moderna. La caratteristica ornamentale di queste forme ne permette l’utilizzo all’interno dei giardini, apportando originalità e biodiversità.
Il recupero e la conservazione di esemplari arborei o arbustivi di grande pregio naturalistico sono un’altra attività peculiare dello studio agronomico.

Paesaggio, Olio su tela.
Chi sono: la mia storia
Nasco a Besana nel 1966
Dopo il diploma di liceo scientifico è tempo di iscriversi all’università.
Una mattina del 1983, con l’amico Giorgio vado all’Università per iscrivermi alla facoltà di Architettura, spinto e convinto dalla famiglia, ma "folgorato sulla via di Damasco" rientro alla sera con l’iscrizione alla facoltà di Agraria. Così inizia la mia storia...


Inizia, così, il mio percorso universitario che termina con la laurea in Agraria con indirizzo viticoltura e frutticoltura , con una tesi che ha portato all’individuazione di nuovi cloni da utilizzarsi per la produzione del sangiovese nella zona di Montalcino – più comunemente noto come Brunello di Montalcino.
Durante il periodo universitario approfondisco i temi della frutticoltura in generale e della progettazione, inizio a disegnare qualche piccolo giardino.
Dopo una breve esperienza nel settore vitivinicolo, decido di cambiare e comincio a progettare giardini e parchi per aziende italiane, lavorando in tutta Italia e all’estero; in questo periodo mi occupo anche della parte tecnica in fase di realizzazione.


Nel 2000 apro il mio studio agronomico, dedicato principalmente alla progettazione, nonché alla cura ed alla gestione delle piante in ambito urbano.
Dall’apertura dello studio agronomico mi sono sempre dedicato anche alla formazione sia presso scuole professionali, sia tenendo corsi di formazione riservati ai professionisti, condotti presso la Scuola agraria del parco di Monza e presso la Fondazione Minoprio.



Ultimamente mi dedico anche a trasferire conoscenze riguardo l’approccio da tenersi per le gestione delle piante da frutto.
Ultima novità è che da qualche anno seguo il Vivaio Melian di piante da frutta aperto da mia moglie Elisabetta, dove recuperiamo e conserviamo varietà da frutto locali che alleviamo in forme a spalliera a scopo ornamentale.



